Secondo l’ultima delibera dell’Unione Europea a riguardo dell’ecosostenibilità, entro il 2030 tutti i paesi all’interno, appunto, dell’UE dovranno avere la gran parte degli edifici con classe energetica E, ed in classe D entro il 2033.
Soprassedendo agli aspetti pratici ed organizzativi, questa novità porterà a notevoli vantaggi sia ecologici che economici.
Innanzitutto, più è efficiente la classe energetica e minori saranno le emissioni di CO2: queste sono la principale causa del riscaldamento globale e del cambiamento climatico e provengono anche dalle nostre case e dai nostri uffici (tramite condizionatori, caldaie ecc…).
Dal punto di vista economico, una casa green porta ad un importante risparmio in bolletta, grazie alle innovative metodologie di costruzione e agli impianti ottimizzati che assicurano il massimo risultato col minimo impegno energetico.
Un altro importante vantaggio è il valore immobiliare che acquisirà la casa aumentandone la classe energetica; infatti, uno studio effettuato sugli immobili del nord Italia, ha fatto notare come il passaggio della casa dalla classe energetica G alla D porta ad un aumento del valore dell’immobile fino al 18%, mentre una classe energetica A può accrescere il valore della casa fino al 40%.
Fonte: Immobiliare.it