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Com'è cambiato il Mercato Immobiliare negli ultimi 15 anni

Conviene comprare casa oggi rispetto al 2007?

Pubblicato il 08-01-2020

I cambiamenti intervenuti sui principali protagonisti­fattori di mercato, unitamente all’entrata in vigore di una serie di normative a tutela dell’acquirente immobiliare ed alla congiuntura economica generale, hanno determinato una posizione eccezionale di vantaggio per chi compra un immobile oggi rispetto al 2007. Volendo quantificare percentualmente la maggior convenienza all’acquisto, non solo in termini economici, possiamo prudenzialmente affermare che chi compra casa oggi, ha almeno il 20% di buoni motivi in più per farlo rispetto al 2007.

Analizziamo nel dettaglio questi buoni motivi. La maggior qualità degli immobili e la sicurezza. Gli immobili in vendita nel 2007 erano “semplicemente” immobili, nel 2012 gli immobili per essere pubblicizzati, venduti o locati devono essere “immobili certificati”, ovvero corredati di “certificato di conformità energetica” attestante il grado di efficienza energetica, il livello di consumi energetici dell’unità immobiliare oggetto della transazione, ciò si traduce per l’utente finale (acquirente o conduttore che sia) nella consapevolezza di acquisire un bene con caratteristiche costruttive di qualità più o meno elevata. Oggi nell’atto di compravendita di un immobile dev‘esserne dichiarata la “conformità catastale” rispetto allo stato di fatto, non era così nel 2007, più trasparenza e tranquillità per chi compra. Gli immobili edificati negli ultimi 5 anni rientrano in normative edificatorie stringenti che ne garantiscono maggior qualità in termini antisismici, energetici, acustici… questo significa, per chi compra un immobile recente oggi, rispetto al 2007, maggior qualità costruttiva, abitativa e valore intrinseco. Chi compra da impresa o immobiliare oggi riceve una fidejussione su ogni acconto versato e al rogito una polizza assicurativa decennale che lo tutela da gravi vizi costruttivi, 6 anni fa l’acquirente non aveva diritto a nessuna garanzia di questo tipo, quindi comprare oggi è più sicuro e garantito. Le agenzie immobiliari più organizzate forniscono polizze assicurative anche sugli immobili usati, una sorta di “usato sicuro”, un pò come fanno le concessionarie per le auto usate. Oltre il 20% di immobili in più offerti sul mercato. Cercare casa oggi, significa poter analizzare più proposte immobiliari, arrivare ad una scelta vera, più consapevole, su misura per le proprie esigenze, una scelta importante per tutta la vita. Il prezzo degli immobili è ridotto di oltre il 20%. In molte zone del capoluogo vicentino e della provincia, la minore domanda combinata con una maggior offerta ha sensibilmente ridotto i prezzi di vendita degli immobili. A titolo esemplificativo chi acquista un immobile di 150.000 euro oggi rispetto al 2007 risparmia mediamente 30.000 euro! Lo stesso risparmio ottiene chi sostituisce la propria abitazione di valore attuale 150.000 euro con un’abitazione di valore attuale 300.000 euro. Il tasso finito del mutuo è più basso del 20% rispetto al 2007. Oggi ottenere un mutuo è più difficile a causa della stretta creditizia bancaria, ma con il consulente giusto si può ancora trovare la banca giusta e quando si trova conviene. Il tasso di un mutuo, ovvero il costo del denaro, è composto da 2 elementi principali, l’Euribor (Eurirs per i tassi fissi) e lo spread; nel 2007 l’Euribor medio era il 4%, lo Spread l’1,5%, il tasso finito era del 5,5% (e con questo costo del denaro la gente accendeva molti mutui); nel 2012 l’Euribor è lo 0,5% e lo spread medio è del 3,2%, il tasso finito medio oggi è meno di un 4% (contro un 5,5% del ’07), oltre il 20% in meno rispetto il 2007 (e con la “portabilità” dei mutui, quando ci sarà una banca che offrirà spread migliori, il mutuo potrà essere trasferito a quest’ultima, senza costi e penali per il cliente). Considerando il minor costo del denaro ed il minor costo dell’immobile e conseguentemente il minor importo finanziato, la rata mensile di mutuo nel 2012 è più bassa di ben oltre il 20% rispetto al 2007, avvicinandosi notevolmente alla pigione di locazione (le locazioni sono calate pochissimo negli ultimi 5 anni, perché chi non compra casa va in affitto) per un immobile di simile caratteristiche. Concludendo e ricapitolando, chi compra casa oggi, riceve più informazione e trasparenza (certificazione energetica, dichiarazione di conformità catastale), maggiore qualità costruttiva (su immobili recenti più isolamento termico­ acustico, criteri costruttivi antisismici), più sicurezza (garanzie sulle somme anticipate e sulle qualità statiche dell’immobile), più scelta dell’immobile giusto (maggior parco immobili a disposizione), più risparmio sul prezzo di acquisto, più risparmio sul costo del denaro (rata mensile di mutuo ridotta di oltre il 20%).


Fonte: Nicola Bernardi Presidente CDA Retecasa