Nuova costruzione
Arredato
Di prestigio
Garage
Giardino
Asta

Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche

Bonus 2023

Pubblicato il 12-04-2023

Sisma bonus: che cos’è?


Questa agevolazione consente di detrarre le spese per interventi volti a ridurre il rischio sismico e ad incentivare la messa in sicurezza dell’edificio in questione.
 Come per altri Bonus visti in precendenza, anche il Sismabonus rimane in vigore fino al 31 dicembre 2024.


Come funziona?


Il tetto massimo di spesa previsto è di 96.000 € annui per ogni unità immobiliare e lo sconto va dal 50% all’85%.
 Per decidere importo e percentuale del bonus, l’immobile deve essere visionato da un professionista di progettazione strutturale, cioè un ingegnere o un architetto.


I criteri di valutazione sono i seguenti:

- sisma bonus al 50% per interventi che non apportano miglioramenti di classe sismica;

- sisma bonus al 70% per interventi che apportano miglioramenti di una classe sismica;

- sisma bonus all'80% per interventi che apportano miglioramenti di due classi sismiche.


Per i condomini l'importo del sisma bonus è incrementato del 5% su qualsiasi percentuale. Lo sconto applicato sarà suddiviso in 5 quote annuali dello stesso importo; tra le spese rientrano anche quelle effettuate per la classificazione e verifica sismica degli immobili.




BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE
 


Questo bonus, esteso fino al 31 dicembre 2025, è volto all’abbattimento delle barriere architettoniche presso edifici già esistenti, per agevolare la mobilità interna ed esterna di tutti coloro che sono soggetti a particolari condizioni di disabilità.


Chi può usufruirne?

le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni; gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale; le società semplici; associazioni tra professionisti; soggetti che conseguono reddito d'impresa, siano essi persone fisiche, enti, società di persone o società di capitali.

Qual’è il limite di spesa?

Il tetto di spesa cambia in base al numero di unità immobiliari.

- Limite di 50.000 euro per tutti gli edifici unifamiliari o gli edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti;


- Limite di 40.000 euro per il numero delle unità immobiliari nell'edificio per tutti quegli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari


- Limite di 30.000 euro per il numero delle unità immobiliari dell'edificio per tutti gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.

Nel caso in cui i lavori vengano effettuati all’interno di un condominio, va convocata un’assemblea nella quale deve essere raggiunto il consenso della maggioranza dei partecipanti alla stessa.


Quali sono gli interventi ammessi?


- ogni tipo d'intervento edilizio finalizzato a eliminare le barriere architettoniche;

- gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche;

- in caso di sostituzione degli impianti le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell'impianto sostituito, in caso di sostituzione dell'impianto. 


Come già accennato, non ne possono usufruire gli immobili di nuova costruzione. 


Ecco allora alcuni esempi concreti di interventi: rampe inclinate, ascensori, piattaforme elevatrici, adeguamento dei servizi igienici, lavori di sistemazione d'impianti elettrici e citofoni, che devono essere alla giusta altezza e ben visibili.