Il mercato immobiliare è da sempre un settore dinamico ed in continua evoluzione che punta sul mattone quale principale elemento di investimento e redditività. Le congiunture economiche e politiche, a partire dal periodo della pandemia hanno messo a dura prova tutti i settori, ma quello immobiliare, ne sta uscendo rafforzato. Anche alla luce dei recenti fatti, con tassi di mutuo alle stelle, comprare casa non è un’impresa impossibile e farlo per metterla a reddito, in affitto, è la soluzione migliore.
IL MERCATO DEGLI AFFITTI NEL 2024
Il mercato degli affitti nel 2024 vede un incremento delle locazioni residenziali con un aumento superiore al 10%. Questa tendenza è influenzata da una domanda crescente e da una riduzione dell’offerta, soprattutto nelle grandi città, fattori che potrebbero portare vantaggi a chi acquisterà con lo scopo di affittare, trasformando gli immobili in vere e proprie rendite: con il canone si possono coprire le spese di un mutuo ed avere un profitto ulteriore.
REDDITIVITÀ DEGLI IMMOBILI IN AFFITTO, PERCHÈ CONVIENE?
La redditività degli immobili in affitto rimane da sempre un elemento importante, attraente per gli investitori. Nonostante l’inflazione, infatti secondo gli ultimi dati, gli immobili commerciali offrono una redditività lorda dell’11,5%, mentre gli uffici garantiscono una resa dell’8,6%. Il residenziale si attesta al 7,9%. Questi numeri dimostrano che gli immobili in affitto possono ancora garantire un flusso di reddito passivo significativo e costituiscono un’opzione d’investimento solida, con rendimenti più alti rispetto ad altre forme di investimento tradizionali. Oltre a questo per il PROPRIETARIO ci sono vantaggi anche fiscali, infatti l'affitto con contratto a canone concordato è conveniente: riduzione della base imponibile Irpef e riduzione IMU, e se unito alla cedolare secca si riduce anche l’aliquota che diventerà del 10%.
MA COSA SIGNIFICA AFFITTO CON CONTRATTO A CANONE CONCORDATO?
Il contratto di locazione a canone concordato in Italia è un tipo di accordo di affitto che prevede un canone di locazione determinato secondo specifiche tabelle concordate a livello territoriale. Questo tipo di contratto è regolato dalla Legge n. 431/1998 che racchiude questi requisiti generali:
- La durata: prevista con la formula 3+2 e, a seguito, la proroga biennale.
- Il proprietario dell’immobile non potrà scegliere liberamente il prezzo del canone, ma dovrà fissarlo tenendo in considerazione un range specifico.
Si chiama a canone concordato in quanto le caratteristiche del canone sono determinate sulla base di accordi locali. Tra le caratteristiche in particolare viene individuata una durata minima e massima del contratto ovvero l’ammontare degli importi dei canoni.
Questi contratti, non possono avere durata inferiore ai tre anni salvo siano di natura transitoria. Devono inoltre essere stipulati rispettando il modello previsto dal decreto ministeriale del 16 gennaio 2017. Dopo questo periodo è possibile rinnovare il contratto ed eventualmente modificarne alcune parti. Il rinnovo è di 2 anni.
Il contratto di affitto a canone concordato può essere:
- Contratto convenzionato;
- Contratto transitorio;
- Contratto a studenti universitari.
La durata standard di un contratto a canone concordato è di tre anni, con un rinnovo automatico per ulteriori due anni.
COME SI CALCOLA IL CANONE?
Come abbiamo detto, il proprietario dell’immobile non potrà scegliere il prezzo dell’affitto, ma dovrà fissarlo tenendo in considerazione un range specifico, fissato dall’accordo territoriale di riferimento per il proprio comune.
Il calcolo effettuato, che dovrà tenere in considerazione il totale della superficie calpestabile dell’immobile, così come altri elementi accessori (ad esempio la presenza del balcone o dell’ascensore ecc…) dovrà essere confermato da una delle associazioni rappresentative di categoria come UNIONCASAVICENZA.
QUALI SONO I VANTAGGI DI SCEGLIERE LA LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO?
Sono le agevolazioni fiscali a rendere particolarmente vantaggiosi i contratti, è possibile optare per la tassazione mediante applicazione della cedolare secca del 10%, che sostituisce IRPEF, addizionali, imposta di bollo o registro.
CONTATTI E LUOGO
Contattaci al numero 0444961001 o mandaci una mail a vicenza@unioncasa.org
Ti aspettiamo nella nostra sede Round Center a Vicenza in zona Cattane all’indirizzo via Luigi Massignan 4B, 36100 Vicenza Ovest